BAMBINI DI LIDICE
Il massacro di Lidice, avvenuto il 10 giugno 1942, è una delle peggiori rappresaglie naziste della Seconda Guerra Mondiale. L’intero villaggio ceco venne raso al suolo dalle SS su ordine di Adolf Hitler e di Reinhard Heydrich, in seguito all’attentato che costò la vita allo stesso Heydrich, uno dei più alti ufficiali nazisti.
Il destino più tragico toccò ai bambini di Lidice, che furono separati dalle loro famiglie: la maggior parte venne deportata e uccisa nei campi di sterminio, mentre pochi furono destinati alla "rianimazione razziale" per essere cresciuti come tedeschi.

L’OPERAZIONE ANTHROPOID
Nel 1941, la Germania nazista annesse la Cecoslovacchia. Adolf Hitler inviò Reinhard Heydrich, soprannominato il "Macellaio di Praga", che instaurò un regime di terrore fatto di arresti, torture ed esecuzioni.
Questa ferocia portò Il governo cecoslovacco a fuggire a Londra dove organizzarono l'Operazione Antropoide: una missione per eliminare Heydrich. Quindi, il 27 maggio 1942, due agenti cecoslovacchi, Jan Kubiš e Jozef Gabčík, lo aggredirono. Il 4 giugno, morì a causa delle ferite riportate. L'ira di Hitler fu immediata: ordinò una rappresaglia esemplare.
LA DISTRUZIONE DI LIDICE
Il 10 giugno 1942, sotto il comando di Karl Hermann Frank, le SS circondarono la piccola città di Lidice accusando i suoi abitanti di aver nascosto gli aggressori.
Tutti gli uomini sopra i 15 anni, 173 uomini, furono separati dalle famiglie e fucilati in piccoli gruppi.
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Le donne furono deportate al campo di concentramento di Ravensbrück.
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I bambini furono divisi in due gruppi: quelli "idonei alla germanizzazione" vennero adottati da famiglie tedesche, gli altri (82 bambini) furono mandati nel campo di sterminio di Chełmno, dove furono assassinati con il gas.
Dopo la deportazione degli abitanti, Lidice venne completamente distrutta:
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Le case furono bruciate e rase al suolo con l’esplosivo.
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Il terreno fu livellato per cancellare ogni traccia del villaggio.
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Persino il cimitero fu profanato, e le tombe distrutte.
Lidice scomparve dalle mappe, come se non fosse mai esistita.
IL DOPOGUERRA E LA MEMORIA
Dopo la guerra, sono sopravvissute solo 143 donne e 17 bambini.. Alcuni dei bambini germanizzati furono recuperati e riportati in Cecoslovacchia, ma la maggior parte delle famiglie di Lidice non si riunì mai più.
Nel 1947, le autorità cecoslovacca decisero di ricostruire Lidice nel suo sito originale. Oggi, il villaggio è un memoriale con un museo, un monumento alle madri di Lidice e una statua commemorativa dei bambini uccisi, realizzata dall'artista Marie Uchytilová.