
FILM DELLE MENZOGNE
La cinematografia, dal momento in cui è nata con il cortometraggio del treno e i Fratelli Lumiere, ha preso grande spazio nella propagazione di messaggi, idee, pensieri ed espressioni della realtà. Il cinema è un potente strumento di narrazione ed è in grado, inserito nel patrimonio culturale di un popolo, di plasmare la realtà e influenza l’opinione pubblica.
Non è strano perciò che possa essere usato anche per distorcere e manipolare, per scopi ideologici o artistici. Che siano film di propaganda, che diffondono un’ideologia politica, un messaggio, una giustificazione di ciò che è la realtà non democratica di un paese e i film che distorcono la storia, magari non volutamente propagandistici ma rappresentano la realtà storica imprecisamente o troppo semplicemente quando in realtà le cose non hanno una vera trama lineare.
FILM DI PROPAGANDA
I film di propaganda sono stati utilizzati dai regimi politici per promuovere un’ideologia, giustificare atti di violenza o discriminazione, e manipolare la visione pubblica degli eventi. Durante periodi di conflitto o sotto governi autoritari, il cinema è diventato uno strumento essenziale per plasmare l’opinione pubblica. Ecco alcuni esempi emblematici:
FILM CHE DISTORCONO LA STORIA
Alcuni film, pur non essendo creati con intenti propagandistici, distorcono la realtà storica per ragioni artistiche, per semplificare eventi complessi o per adattarli a una narrazione cinematografica. Questi film possono offrire uno spunto di riflessione sulla manipolazione della memoria storica, ma spesso presentano eventi reali in modo impreciso: