

Mittelbau-Dora
Campo Nazista
Luogo: Germania
Tipologia: lavoro, concentramento
Apertura: 20 gennaio 1940
Liberazione: 27 gennaio 1945
Numero morti: 20.000 persone
Visitabile: sì
STORIA
Il campo viene istituito in quanto un pesante attacco aereo della RAF del 18 agosto 1943 porta ad una brusca interruzione della produzione di missili V-2 a Peenemünde. I comandi nazisti non hanno altra scelta che spostare l’impresa in una regione meno esposta, in un sistema di tunnel appartenente ad una società di ricerca economica sul Monte Kohnstein. Il campo di Mittelbau-Dora nasce come sottocampo di Buchenwald e i primi deportati sono trasferiti il 28 agosto del 1943 per ampliare il sistema di tunnel. A gennaio del 1944 il processo di costruzione di gallerie è terminato e i missili V-2 possono tornare ad essere prodotti ma i prigionieri che hanno ampliato le gallerie sono considerati inutilizzabili dalle SS perché troppo indeboliti per cui vengono portati altri prigionieri. A marzo del ’44 vengono costruite le baracche perché le gallerie non potevano contenere altri deportati e la costruzione di missili aveva bisogno di più spazio e in quell’estate il campo di Mittelbau-Dora diventa un campo di concentramento e di lavoro indipendente con suoi sottocampi. Da maggio del ’44 molti ebrei vengono deportati nel campo, nello stesso periodo anche Sinti e Rom vengono inviati a Mittelbau-Dora per lo scioglimento dello Ziguener-Familienlager di Auschwitz.
Al campo di Mittelbau-Dora sono stati trasferiti circa 1600 italiani di cui circa la metà erano IMI (internati Militari Italiani) che sono stati trattati andando contro qualsiasi convenzione internazionale sui prigionieri di guerra.
DEPORTATI ITALIANI
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Mittelbau-Dora era un inferno sotterraneo, dove il lavoro forzato e le condizioni disumane tentarono di annientarci, ma la nostra resistenza divenne la nostra unica vittoria.
- Anonimo
VITTIME
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Mario D’Angelo
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Calo Slama
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Calogero Sparacino
SOPRAVVISSUTI
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Pio Bigo
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Osiride Brovedani
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Aldo Valerio Cacco
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Antonio Muscaritolo