

Malyj Trostenec
Campo Nazista
Luogo: Bielorussia
Tipologia: sterminio
Apertura: giugno 1941
Liberazione: giugno 1945
Numero morti: 60.000 persone
Visitabile: sì
STORIA
Il campo è stato costruito sul sito di un ex kolchoz nel giugno del 1941. In origine era un campo di concentramento per i prigionieri di guerra sovietica ma dopo pochi giorni il campo è stato trasformato da concertamento a sterminio, il 10 maggio del 1942 è arrivato il primo convoglio di ebrei, gli scopi sono diventati quindi l’eliminazione della comunità ebraica di Minsk e dell’area circostante.
I primi convogli provenivano dalla Germania, dall’Austria e dal protettorato di Boemia e Moravia. solitamente i deportati trovavano la morte in poco tempo dopo essere arrivati: se non fossero stati idonei al lavoro sarebbero stati fucilati nelle foreste vicine. Lo sterminio avveniva anche con i Gaswagen, camere a gas mobili; infatti, nel campo non sono mai stati costruite camere a gas fisse.
Il 28 giugno 1944, mentre l’armata rossa avanzava, i nazisti hanno bombardato il campo per occultarne l’esistenza ma i sovietici, al loro arrivo, hanno scoperto 34 fosse collettive.
Il sito del campo è molto visitato nonostante i resti rimasti si limitano ad una fila di pioppi che ne delimitava il perimetro. Negli anni Sessanta p stato eretto il primo memoriale, un secondo lo ha seguito nel 2015.
DEPORTATI ITALIANI


Non ci sono evidenze documentate di deportati italiani in questo campo.