A
B
C
D
E
F
G
H
I
J
K
L
M
N
R
O
P
Q
A
AGENDER
Persona che si identifica come senza genere, o in un genere neutro.
Antidiscriminazione
Finalizzato a contrastare ogni forma di discriminazione.
Derivato dal s. f. discriminazione con l'aggiunta del prefisso anti-.
Antirazzismo
Atteggiamento di chi contrasta le dottrine e le pratiche del razzismo.
Derivato dal s. m. razzismo con l'aggiunta del prefisso anti-.
Antisemitismo
Avversione nei confronti dell'ebraismo, maturatasi in forme di persecuzione o addirittura di mania collettiva di sterminio da una base essenzialmente propagandistica, dovuta a degenerazione di pseudoconcetti storico-religiosi o a ricerca di un capro espiatorio da parte di classi politiche impotenti.
Ariano
Razza ariana, preteso tipo razziale ed etnico che si sarebbe esteso dall'Europa centro-settentrionale fino all'Asia; teorizzata come culturalmente e biologicamente superiore a tutte le altre razze ed assunta a mito, in suo nome il nazismo tentò il genocidio degli ebrei e l'assoggettamento delle etnie slave.
Aromantico
Persona che non prova attrazione romantica, o la prova in modo differente rispetto alla concezione comune.
Asessuale
Personala cui attrazionesessuale verso gli altri individui è bassa o assente. È un termine ombrello che comprende lo spettro delle sotto-identità asessuali.
B
Bigender
Persona che si identifica contemporaneamente in due generi.
Bisessuale
Persona attratta verso individui di entrambi i sessi o più di un genere. È un termine ombrello che comprende altre sessualità che ricadono all'interno di questa descrizione.
Black Lives Matter
Movimento sviluppatosi all'interno della comunità afroamericana statunitense in reazione agli omicidi delle persone nere da parte delle forze di polizia e contro le politiche discriminatorie ai danni della comunità nera, successivamente diffusosi a livello internazionale nella lotta contro il razzismo; usato anche come slogan .
C
Campi di concentramento
Luoghi in cui le persone venivano confinate a causa della loro identità, comportamento o convinzioni. la maggior parte dei campi di concentramento nazisti fu utilizzata per lo sterminio di massa delle popolazioni civili, in particolare per gli ebrei, e come centro per il lavoro forzato.
Campi di sterminio
Luoghi in cui uccidevano i deportati spesso tra atroci sofferenze, per la fame, e le atrocità a cui erano sottoposti. I corpi delle persone morte venivano bruciati o sepolti in fosse comuni; i campi di sterminio furono istituti per lo sterminio razziale, in particolare ebraico.
Cisgender
Persona che si identifica con il proprio sesso biologico e genere assegnato alla nascita.
D
Demigender
Persona che non è binaria, ma ha un legame parziale con un certo genere.
Demiromantico
Persona che prova attrazione romantica solo dopo una profonda connessione emotiva con qualcuno. È parte della comunità aromantica.
Demisessuale
Persona che prova attrazione sessuale solo dopo un profondo legame emotivo con qualcuno. Ricade nel termine ombrello di asessualità.
Dialettomania
Affezione smodata per l'uso delle parlate locali.
Composto dal s. m. dialetto con l'aggiunta del confisso -mania.
Differenzialismo
Concezione basata sulla differenza di identità e caratteristiche che distinguono sessi, culture e civiltà.
Derivato dal s. m. differenziale con l'aggiunta del suffisso -ismo.
Discriminazione
1. Il fatto di discriminare o di essere discriminato; distinzione, diversificazione o differenziazione operata fra persone, cosa, casi o situazioni; più inarticolate: discriminazione politica, razziale, etnica, religiosa.
2. In psicologia, la facoltà percettiva di distinguere tra stimoli differenti.
3. In elettronica, separazione di segnali effettuata mediante un discriminatore.
4. In economia, discriminazione dei prezzi, pratica eseguita da coloro che si trovino a offrire sul mercato beni o servizi in condizioni di monopolio, consistente nel porre in vendita a prezzi diversi unità del bene o del servizio prodotte allo stesso costo, in modo da sfruttare meglio la capacità di acquisto dei consumatori a seconda delle classi e delle zone cui questi appartengono.
Disforia di genere
È il malessere percepito da una persona che non si riconosce nel sesso assegnatogli alla nascita. Le persone con la disforia di genere si identificano, di solito, come transgender.
E
Espressione di genere
È l'insieme dei comportamenti, apparenze, interessi e aspetto assunti da una persona nell'esprimere la propria identità di genere.
Eterosessuale
Persona attratta verso persone di sesso o genere opposto al proprio.
Etnia
n etnologia e antropologia, aggruppamento umano basta su caratteri culturali e linguistici. Spesso usato, nel linguaggio giornalistico, con il significato di minoranza nazionale, gruppo etnico minoritario.
Etnico
Relativo ai caratteri (lingua, cultura) che individuano un popolo da un punto di vista scientifico.
Come s. m. pl., antica denominazione, in ambiente giudaico-cristiano, di quanti professavano il politeismo.
F
Fascismo
Movimento politico italiano basato su un pensiero nazionalista, autoritario e totalitario. Fondato da Benito Mussolini nel 1919, giunse al potere nel 1922 con la marcia su Roma del 28 ottobre; governò con un regime dittatoriale l'Italia dino al 1943.
Foiba
Fosse comuni per l'occultamento dei cadaveri delle vittime di rappresagli militari e di assassini politici, con particolare riferimentoagli eccidi compiuti dai partigiani iugoslavi in Istria, Dalmazia e Venezia Giulia nell'ultima fase della Seconda Guerra Mondiale e nell'immediato dopoguerra.
Führer
"Guida, condottiero": titolo dato dai nazisti al dittatore Adolf Hitler.
G
Gay
Omosessuale, che prova attrazione verso lo stesso genere.
Usato anche come aggettivo, dedicato a tematiche omosessuali.
Genere
...
Genderfluid
Persona la/le cui identità di genere e/o espressione/i di genere non sono costanti o fisse.
Genderqueer
Persona la cui identità di genere non si conforma nei generi binari tradizionali maschile e femminile.
Genocidio
Termine coniato nel 1944 dal giurista polacco di origini ebraica R. Lemkin (1900-1959), con cui si indica la metodica distruzione di un gruppo nazionale, etnico, razziale o religioso.
Gestapo
sigla di Geheime Staatspolizei "polizia segreta di Stato", uno dei più potenti e spietati apparati repressivi del Terzo Reich hitleriamo. costituita nel 1933 in Prussia come polizia politica da H. Goering, l'anno successivo estese la sua attività su tutto il territorio tedesco. Nel 1936 fu inquadrata nel nuovo ufficio supremo per la sicurezza del Reich, controllato dalle SS, e passò alle dirette dipendenze di R. Heydrich (dal 1943 di E. Kaltenbrunner).Estesa ai territori occupati nel 1943, nel 1944 assorbì i servizi di controspionaggio. Ebbe poteri illimitati e fu indipendente dalle autorità sia amministrativa sia giudiziarie. Il tribunale di Norimberga (1945-46) dichiarò la Gestapo organizzazione criminale.
Ghetto
Parte vecchia, trascurata o parzialmente abbandonata di una città, in cui vivono le persone più povere o le minoranze etniche; fig., situazione o condizione tale da circoscrivere e limitare lo sviluppo delle attività di individui o gruppi o dequalificarne l'incidenza sociale.
Giusti tra le Nazioni
la definizione"Giusto tra le Nazioni", è tratta dalla letteratura talmudica (trattato baba Batra, 15,2). Yard vashem (Ente nazionale per la memoria della Shoah) conferisce questo titolo ai non ebrei che durante la Shoah, disinteressatamente e a loro rischio e pericolo, salvarono la vita agli ebrei.
H
Haftling
Prigioniero, detenuto in un Lager. I deportati erano contraddistinti da un numero di matricola e da differenti triangoli di pezza sulla divisa, a seconda delle diverse "categorie" nelle quali erano stati suddivisi al momento dell'arrivo nel Lager.
I
Identità di genere
L'appertenenza di una persona ad un sesso e ad un genere al quale essa si identifica. Ovvero la percezione di sé nel sesso maschile o femminile e nel genere maschile, femminile o non-binario.
Identità sessuale
È il modo in cui qualcuno percepisce l'essere sessuato. È costituita da sesso, l'identità di genere, il genere e 'orientamento sessuale.
Inferiorizzare
Sottomettere, rendere inferiore.
Derivato dall'agg. inferiore con l'aggiunta del suffisso -izzare.
Intersessuale
Persona nata con caratteristiche sessuali fisiche che non si allineano con i corpi maschili o femminili "tradizionali".
J
K
Kapo
Acronimo di "Kameraden Polizei ("polizia di compagni di prigionia"); prigioniero con funzioni di responsabilità di una squadra di lavoro o di sorveglianze in generale. In alcuni Lager come Auschwitz i Kapo portavano un bracciale con la scritta "Kapo" e potevano avere un'autorità analoga a quella del "Lagerälteste". I Kapo erano scelti tra i "triangoli verdi" (delinquenti comuni, v. Triangolo) e molti di loro si distinguevano per crudeltà e sadismo; le organizzazioni clandestine di resistenza dei deportati riuscirono parzialmente a sostituirli in alcuni campi con "triangoli rossi" (politici).
Kommando
"Gruppo, squadra di lavoro" formata da prigionieri. L'assegnazione a un Kommando era più o menomabile, a seconda delle situazioni. Alcuni Kommando potevano essere formati per occasioni specifiche o stagionali (il "Kommando della neve" a Dachau), altri erano destinati ad attività lavorative fisse. Il termine Kommando può anche indicare un luogo di lavoro esterno al Lager - in genere una fabbrica - e quindi anche un sottocampo. Nella nostra memorialista prevale la forma italianizzata "Commando" o "Comando" (quest'ultima ha avuto più fortuna, anche a causa della sua duplicità di significato).
L
Lager
Campo d'internamento o di concentramento. In particolare, campo di concentramento e di sterminio nel quale i nazisti, durante la Seconda Guerra Mondiale, rinchiudevano soprattutto i detenuti per motivi politici o razziali, avviandoli poi quasi sempre alle camere a gas.
Lesbica
Donna omosessuale, che prova attrazione verso altre donne.
M
Marcia della Morte
Con il termine marce della morte si intendono i trasferimenti(a piedi su lunghe distanze, o in treno, su vagoni scoperti, anche tramite barcone) di migliaia di deportati verso l'interno del Reich, nei primi mesi del 1945, man mano che gli eserciti Alleati avanzano verso il cuore della Germania. In un primo tempo, le marce hanno una logia e una propria razionalità: una delle sue finalità è quella di concentrare mano d'opera nelle ultime fabbriche ancora non bombardate dagli aerei Alleati e che sono ancora capaci di produrre i razzi con cui Hitler, fino all'ultimo, si illuse di ribaltare le sorti del conflitto.
Con il passare del tempo, le marce assumono una dinamica propria e pare che il loro unico scopo diventi quello di impedire la liberazione dei prigionieri. Coloro che non riescono a tenere il passo vengono immediatamente eliminati con un colpo alla nuca; in alcuni casi, i deportati provenienti da est vengono utilizzati per scavare trincee anticarro, in inverno, nel terreno ghiacciato, allo scopo di fermare l'avanzata russa. la mortalità durante le marce era altissima: si stima che i prigionieri che persero la vita durante il trasferimento varino tra i 250 e i 375 mila. Secondo alcuni studiosi, come ad esempio D. Goldhagen, le Marce della Morte, negli ultimi mesi della guerra, divennero l'estremo strumento di sterminio a cui i nazisti decisero di ricorrere, per continuare a perseguire gli obiettivi della Soluzione Finale e più in generale di tutto il sistema di sterminio.
Matricola
Numero 'ordine attribuito l deportato al momento del su ingresso in Lager. Pronunciato in tedesco, sostituiva il nome del deportato al momento dell'appello e in ogni altra occasione. Le matricole venivano riportate sulle schede personali dei detenuti e sui vari registri (ingresso, decesso, trasferimento, ecc.), con una complessa serie di operazioni burocratiche (anche a scopo amministrativo) cui erano addetti prigionieri scelti ad hoc. Per molti Lager si possiede una documentazione, parziale (buona parte essendo stata bruciata dai nazisti negli ultimi giorni); numerose ricerche di ricostruzione di elenchi completi si stanno concludendo in questi ultimi anni, per iniziativa di associazioni di deportati e ricercatori. In Lager come Auschwitz non venivano immatricolati selezionati all'arrivo per la camera a gas. Il numero più alto toccato nell'assegnazione delle matricole in un campo non indica la quantità di deportati effettivamente imprigionati, perchè sovente in caso di morte vi furono riutilizzazioni della stessa matricola. Solo ad Auschwitz la matricola veniva tatuata sul braccio dei prigionieri.
Musulman
Termine di incerta etimologia che indicava, nel gergo dei campi, i deportati giunti ormai all'ultimo stadio della resistenza fisica, fantasmi ancora in piedi ma senza più energia e senza più volontà.
N
Non Binary
Persona la cui identità di genere non si conforma nei generi binari tradizionali maschile e femminile.
O
Oberkapo
etenuto in campo di concentramento, "Prominente", con facoltà di imperio e comando sugli altri detenuti di un gruppo di baracche. Poteva servirsi per queste mansioni di sottoposti Kapo e Unterkapo.e rispondeva del suo operato all'SS-Arbeitsdienstfuhrer.
Olocausto
Bruciato interamente, per lo più con riferimento (proprio o figurato) all'offerta sacrificale.
Omnisessuale
Persona attratta da tutti i generi, differentemente dai pansessuali il genere è considerato.
Omosessuale
Persona attratta verso individui dello stesso sesso o genere del proprio.
Orientamento Sessuale
È l'attrazione romantica e/o sessuale di persone verso il sesso o genere opposto, lo stesso sesso o genere, o entrambi i sessi o più di un genere. Queste attrazioni vengono generalmente ricondotte all'eterosessualità, omosessualità e bisessualità, invece l'asessualità viene identificata come una quarta categoria.
P
Pansessuale
Persona attratta da molti, non necessariamente tutti, i generi.
Poliamore
L'abilità di una persona amare più persone e/o essere coinvolta in relazioni multiple entro il contesto di consenso reciproco.
Polisessuale
Persona attratta da molti, non necessariamente tutti, i generi.
Pregiudizio
Atteggiamento sfavorevole od ostile, in particolare quando esso presenti, oltre che caratteri di superficialità e indebita generalizzazione, anche caratteristiche di rigidità, cioè quando impicci il rifiuto di metterne in dubbio la fondatezza e la resistenza a verificarne la pertinenza e la coerenza. Nella sociologia e nella psicologia sociale ha assunto grande rilievo lo studio dei pregiudizi sociali per le loro implicazioni pratico-politiche soprattutto in rapporto ai problemi di convivenza che vengono posti dai pregiudizi etnici (xenofobia e soprattutto razzismo).
Q
Queer
È il termine ombrello che indica tutte le identità sessuali e di genere, che non corrispondono all'eterosessualità e all'essere cisgender. Chiunque ricada nello spettro della comunità LGBTQIA2S+ può definirsi quel.
R
Razza
1. Gruppo d'individui di una specie contraddistinti da comuni caratteri esteriori ed ereditari.
2. Ogni raggruppamento d'individui costituito in modo empirico sulla base di caratteri somatici esteriori comuni: il concetto di "razza", privo di fondamento sul piano dell'analisi genetica, è stato spesso utilizzato in senso politico per operare arbitrarie differenziazioni sul piano delle relazioni sociali e politiche; il termine è oggi sempre più spesso sostituito con quello più appropriato di etnia.
Razzismo
Ideologia, teoria e prassi politica e sociale fondata sull'arbitrario presupposto dell'esistenza di razze umane biologicamente e storicamente "superiori", destinate al comando, e di altre "inferiori", destinate alla sottomissione, e intesa, con discriminazioni e persecuzioni contro di queste, e persino con il genocidio, a conservare la "purezza" e ad assicurare il predominio assoluto della pretesa razza superiore.
Razzista
Persona o movimento che professi o attui sul piano politico, sociale, o comportamentale, la prassi del razzismo.
Anche come aggettivo: "un comportamento razzista.".
S
Securitarismo
Tendenza collettiva alla ricerca della sicurezza, della stabilità e dell'ordine. Derivato dall'aggettivo securitario (adattato dal francese sécuritaire) con l'aggiunta del suffisso -ismo.
Sesso biologico
Appartenza biologica al sesso femminile, maschile o intersessuale, determinata dai cromosomi sessuali.
Shoah
Termine ebraico che significa distruzione. Inizialmente diffuso soprattutto in Israele ira più largamente usato in riferimento al genocidio degli ebrei d'Europa.
SS
Sigla del tedesco Schutz-Staffel ("schiera di protezione"), milizia speciale tedesca destinata a compiti di polizia durante il regime nazionalsocialista in Germania.
T
Transessuale
Persona che rifiuta il proprio sesso biologico, identificandosi in quello opposto, fino ad assumerne le caratteristiche fisiologiche, in seguito a uno specifico intervento chirurgico
Transgender
È un termine ombrello che indica tutte le persone la cui identità di genere o espressione di genere è diversa dal sesso e/o genere assegnato alla nascita.
U
Unterkapo
Detenuto in campo di concentramento, destinato al controllo degli altri prigionieri, sottoposto al Kapo e all'Oberkapo.
V
Violenza
1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale, facendo anche ricorso a mezzi di offesa, al fine di imporre la propria volontà e costringere alla sottomissione, coartando la volontà altri sia di azione sia di pensiero e di espressione, o anche soltanto come modo incontrollato di sfogare i proprio moti istintivi e passionali.
2. Ogni atto o comportamento che faccia uso della forza fisica per recare danno ad altri nella persona o nei suoi beni e diritti, quindi anche per imprese delittuose.
3. Di atti, azioni, movimenti e di altre cose, forza impetuosa, veemente, per la più dannosa e talora distruttiva, o comunque ostile.
W
Wehrmacht
Il complesso delle forze armate tedesche suddiviso in:
Heer - esercito
Kriegsmarine - marina militare
Luftwaffe - aviazione militare
X
Xenofobia
Sentimento di avversione generica e indiscriminata per gli stranieri e per ciò che è straniero, che si manifesta in atteggiamenti e azioni di insofferenza e ostilità verso le usanze, la cultura e gli abitanti stessi di altri paesi, senza peraltro comportare una valutazione positiva della propria cultura, come è invece proprio dell’etnocentrismo; si accompagna tuttavia spesso a un atteggiamento di tipo nazionalistico, con la funzione di rafforzare il consenso verso i modelli sociali, politici e culturali del proprio paese attraverso il disprezzo per quelli dei paesi nemici, ed è perciò incoraggiata soprattutto dai regimi totalitari.
Xenofobo
-
Caratterizzato da xenofobia.
-
Persona che nutre odio o avversione indiscriminata verso tutti gli stranieri.
Y
Z
Zoombombing
L’atto di disturbare lo svolgimento di una videoconferenza su piattaforma digitale con interventi o contenuti non pertinenti, offensivi o violenti.
Dall’inglese zoombombing a sua volta composto da Zoom (nome di un programma software di videotelefonia sviluppato sa Zoom Video Communications) e da bombing (“bombardamento”).
Zyklon B
Nome commerciale di un agente fumigante a base di acido cianidrico (o acido prussico) utilizzato come agente tossico nelle camere a gas di alcuni campi di sterminio nazisti.