CAMPI BISENZIO – E’ stata la sala consiliare del Comune di Campi Bisenzio a ospitare, ieri pomeriggio, un significativo momenti di confronto e riflessione a conclusione del “Viaggio della memoria”: nell’occasione, infatti, i giovani partecipanti al “Viaggio della memoria” hanno avuto l’opportunità di condividere le loro esperienze e riflessioni. “Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario, perché ciò che è accaduto può ritornare, le coscienze possono nuovamente essere sedotte e oscurate: anche le nostre” con questa frase di Primo Levi, Federica Petti, vice-sindaco e assessore all’istruzione e alla cultura, ha voluto “sigillare” l’incontro. Promosso dall’amministrazione comunale, dalle scuole del territorio, da Futura Memoria, Macramè e sezione Coop di Campi Bisenzio grazie al contributo delle tante associazioni, il viaggio ha visto la partecipazione di studenti delle scuole superiori, che ieri hanno raccontato la loro esperienza nei luoghi simbolo della memoria storica: il Memoriale del Campo di concentramento di Dachau, il primo campo di concentramento costruito dal regime nazista, poi a Norimberga, a Flossemburg, Terezin e infine Praga. E durante l’appuntamento di ieri, i ragazzi e le ragazze hanno potuto esprimere le loro emozioni e le riflessioni nate da questo intenso percorso. Gli interventi sono stati caratterizzati da una profonda consapevolezza e sensibilità, evidenziando l’importanza di non dimenticare il passato per costruire un futuro migliore. Alcuni di loro hanno condiviso pensieri toccanti, sottolineando come l’esperienza li abbia trasformati e resi più consapevoli delle responsabilità civiche e morali. “Il Comune – si legge in una nota – ringrazia tutti coloro che hanno partecipato e reso possibile questo importante momento di condivisione”.
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